Non è Whatsapp né Instagram: ecco l’app più usata dagli italiani ogni giorno

Negli ultimi anni, in Italia, la classificazione delle app più utilizzate quotidianamente dagli utenti ha visto alcune conferme ma anche nuovi protagonisti che stanno ridefinendo le tendenze digitali. Nel 2025, uno scenario in continua evoluzione vede la leadership assoluta da parte delle app di messaggistica, ma con profonde differenze tra il numero di utenti attivi e il tempo effettivo di utilizzo della singola piattaforma. Contrariamente a ciò che ci si potrebbe aspettare, l’app sulla quale gli italiani trascorrono più tempo ogni giorno non è né WhatsApp né Instagram, ma un’altra realtà digitale che ha conquistato il pubblico nazionale.

Il dominio della messaggistica: WhatsApp e gli altri

Secondo recenti rilevazioni e sondaggi digitali, WhatsApp si conferma ancora l’applicazione più diffusa nel Paese. Oltre l’89% degli italiani tra 16 e 64 anni la utilizza quotidianamente per comunicare, scambiando messaggi, effettuando chiamate vocali e video, condividendo foto, documenti e posizioni in tempo reale. La sua popolarità deriva da una interfaccia semplice e dalla crittografia end-to-end, che assicura la riservatezza delle conversazioni rispetto ai classici SMS. La sua versione business, sempre più adottata dalle aziende, integra funzionalità per la gestione dei clienti e la comunicazione diretta con i consumatori.

Altre app, come Telegram e Messenger, mantengono una buona base di utenti anche se la loro penetrazione non raggiunge i livelli di WhatsApp. L’app Telegram, apprezzata soprattutto da chi ricerca più privacy o vuole sfruttare canali e chat di gruppo avanzate, ha conquistato una nicchia di pubblico che negli ultimi anni è cresciuta costantemente.

Cambia il parametro: il tempo trascorso sulle app

Analizzando però i dati di permanenza sulle piattaforme, emerge una realtà ben diversa rispetto ai semplici download o agli utenti mensili. Secondo le statistiche 2025, la regina incontrastata del tempo speso dagli italiani su dispositivi mobili è TikTok, con una media di quasi 30 ore di utilizzo mensile per utente. A seguire troviamo YouTube con circa 17 ore, Instagram e Facebook attestate intorno alle 15 ore, mentre WhatsApp si ferma a 14 ore.

Questa apparente discrepanza tra frequenza d’uso e tempo per sessione è spiegata dalla diversa natura delle app: WhatsApp viene aperta decine di volte al giorno, ma le sessioni sono brevi e funzionali allo scambio rapido di messaggi. Invece, TikTok e YouTube offrono contenuti video che spingono l’utente a restare connesso più a lungo grazie a scroll infinito e suggerimenti personalizzati alimentati dall’intelligenza artificiale.

Di conseguenza, TikTok è quella che più di ogni altra fidelizza gli utenti e li tiene incollati allo schermo, rendendosi protagonista delle pause, degli spostamenti quotidiani, dei momenti di svago e relax.

Perché TikTok è l’app su cui passiamo più tempo?

L’esplosione di TikTok sui dispositivi italiani non è casuale. L’app, nata come piattaforma di brevi video editabili con effetti speciali e colonne sonore virali, si è trasformata in un vero e proprio media ibrido in grado di fondere social network, intrattenimento visuale e content discovery. Questo percorso ha reso TikTok un fenomeno cross-generazionale, capace di attirare sia i più giovani sia fasce demografiche più adulte.

Alcuni fattori sono chiave in questo successo:

  • Feed personalizzati: l’intelligenza artificiale elabora preferenze e comportamenti dell’utente, servendo un flusso continuo di video mirati che stimolano la curiosità e l’engagement, aumentando esponenzialmente il tempo medio di permanenza.
  • Scroll infinito: la struttura a video brevi induce meccanismi quasi automatici di consumo compulsivo del contenuto, portando l’utente a non accorgersi del tempo che passa.
  • Accessibilità creativa: chiunque può pubblicare rapidamente video creativi, abbattendo la barriera tra produttore e consumatore di contenuti.
  • Trend e challenge virali: le mode si diffondono velocemente e stimolano la partecipazione degli utenti, invogliandoli a tornare frequentemente sull’app.

Rispetto ad altri social, TikTok è vissuto come un contenitore di intrattenimento e meno come uno spazio dove coltivare reti sociali. Proprio questa differenza segna la linea di confine rispetto a WhatsApp o Instagram, che seguono logiche di relazione personale o di costruzione della propria immagine pubblica.

Le tendenze emergenti e il futuro prossimo

Il panorama digitale italiano si muove velocemente, e dopo i mesi di fulminante crescita di TikTok si intravedono nuovi players e nuove direzioni per il mercato delle app. Il 2025 vede l’ascesa di applicazioni AI come ChatGPT, che ha raggiunto un pubblico di circa 9 milioni di italiani ogni mese, e altre piattaforme come Google Gemini che si stanno ritagliando spazi grazie alle innovazioni dell’intelligenza artificiale.

Nonostante ciò, la polarizzazione dell’attenzione resta fortemente concentrata su alcune macro-categorie:

  • App di messaggistica: WhatsApp domina per frequenza e diffusione.
  • Social media visuali: Instagram e Facebook restano centrali per la condivisione e la narrazione visuale quotidiana.
  • Piattaforme video: TikTok e YouTube si contendono la leadership per tempo trascorso, spingendo sempre più verso la consumo intensivo di contenuti audiovisivi.
  • AI assistant: ChatGPT, Gemini e simili trainano nuove forme di interazione e produttività.

Va sottolineato che il mercato delle app è fortemente dinamico: bastano poche innovazioni funzionali o virali per rivoluzionare gerarchie consolidate. Tuttavia, in questo periodo, la foto del tempo speso ci dice che TikTok è a oggi il vero protagonista dell’esperienza mobile italiana, rappresentando un cambiamento profondo nel modo di fruire contenuti digitali. Non si tratta solo di una moda, ma di una nuova abitudine culturale che ridefinisce il rapporto con la tecnologia e il tempo libero.

L’evoluzione tecnologica con l’impatto dell’intelligenza artificiale e la crescente personalizzazione delle esperienze digitali renderanno sempre più fluida la classifica delle app più usate dagli italiani. Ma per ora, TikTok si conferma, per tempo trascorso ogni giorno, la piattaforma più amata, a scapito – per certi versi sorprendentemente – di giganti consolidati come WhatsApp e Instagram.

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