Ospedale delle Carrozze
Durante l’epidemia che colpì Roma nell’inverno 1590-1591 che abbiamo già descritto nella scheda dell’Ospizio San Sisto vede occupare anche l’Ospedale delle Carrozze che il Santo scelse come luogo per accogliere i poveri. In questo luogo rimase per ben due mesi assistendo e curando con le offerte ricevute dal Pontefice e dal Popolo Romano.
Il luogo era proprio di suo gusto, a «Bocca della Verità» presso S. Maria in Cosmedin in Via S. Stefano delle Carrozze. Era un ampio granaio costruito fuori dell‘abitato presso la «schola greca» a piè dell‘Aventino, non lontano dal Tevere.