Roma ha molti luoghi dove S. Camillo e i suoi Religiosi hanno testimoniato l‘Amore Misericordioso di Dio ponendo atti eroici di Carità, fino a sacrificare la vita per assistere gli ammalati.
Nell’agosto 1590 un‘insolita moria allarmava gli abitanti del quartiere delle Terme di Diocleziano e sul Quirinale. In questa epidemia S. Camillo entra da gigante:
“Cibando di propria mano l’infermi piu gravi conforme l’ordine del medico, del quale (si come anco di tutte l’altre cose di spetiaria) faceva provedere l’istesso Camillo. Finito poi di cibargli, gli rifacevano i letti, gli lavavano i piatti, gli spazzavano la casa et anco gli fasciavano i lor piccioli fanciullini. In fine Camillo fù loro di tanto aiuto in questa calamità che quando lo vedevano, pareva loro di vedere un Angelo mandato dal Cielo per loro scampo, e salute.”